Il progetto ConnectHeat ha preso il via in ottobre con l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione del settore del riscaldamento e del raffrescamento attraverso l’attuazione di iniziative di comunità guidate dai cittadini.   

ConnectHeat (nome completo del progetto: Community engagement for clean heat) migliorerà e rafforzerà le capacità dei governi locali di attivare in tutta Europa iniziative di comunità innovative nel campo dell’energia attraverso processi locali partecipativi e cooperativi che portino a un aumento della quota di energia da fonti rinnovabili e a una maggiore efficienza energetica del riscaldamento e del raffrescamento. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro dal programma europeo LIFE e durerà da ottobre 2022 a settembre 2025, sviluppando sette casi pilota in diversi Paesi dell’UE, tra i quali l’Italia, dove l’area applicativa è quella del Friuli-Venezia Giulia.  

Anche se le comunità energetiche sono un approccio efficace per promuovere una transizione energetica verde, purtroppo il loro potenziale rimane inutilizzato nel settore del riscaldamento e del raffrescamento.  ConnectHeat è la prima iniziativa a livello europeo a promuovere lo sviluppo di progetti di comunità nel settore del riscaldamento e raffrescamento, mettendo le autorità pubbliche e i cittadini al centro della transizione energetica“, affermano Riccardo Battisti e Chiara Lazzari, Senior Project Manager di Ambiente Italia e coordinatori di ConnectHeat.  

Progetto ConnectHeat

Il riscaldamento e il raffrescamento rappresentano circa il 50% del consumo energetico dell’UE, di cui oltre il 75% proviene da combustibili fossili. Il riscaldamento e il raffrescamento da fonti rinnovabili e pulite sono fattori chiave per una transizione sostenibile verso la decarbonizzazione e l’autonomia energetica, soprattutto nel contesto dell’attuale crisi energetica. L’aumento dell’efficienza energetica e della sostenibilità di questo settore è necessario per raggiungere gli obiettivi ambiziosi fissati dall’UE nell’ambito del Green Deal europeo e del recente piano REPowerEU, il più importante dei quali è la neutralità climatica entro il 2050.   

Gli enti pubblici locali e regionali sono in una posizione privilegiata per guidare la transizione verde del riscaldamento e del raffrescamento grazie alla loro vicinanza ai cittadini e ai territori. Attraverso l’attuazione di strategie efficaci di decarbonizzazione del settore del riscaldamento e del raffrescamento, che comprendano anche le comunità energetiche, le autorità pubbliche possono sostenere in modo significativo l’Europa nel suo percorso per diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico.  

Coordinato da Ambiente Italia, il consorzio multidisciplinare ConnectHeat è composto da 10 partner provenienti da 7 Paesi europei:  

  • Ambiente Italia S.r.l. (Italia)  
  • Regionalna energetska agencija sjeverozapadne Hrvatske (Croazia)  
  • Fédération européenne des agences et des régions pour l’énergie et l’environnement (Belgio)  
  • Steinbeis Innovation gGmbH (Germania)  
  • Euroheat & Power AISBL (Belgio)  
  • Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia (Italia)  
  • Agenzia per l’energia di Plovdiv (Bulgaria)  
  • Intercomunale Leiedal (Belgio)  
  • Instituto Tecnológico de Canarias, S.A. (Spagna)  
  • Agência Regional de Energia e Ambiente do Oeste – Oeste Sustentável (Portogallo)  

Contatto  

Coordinatori del progetto 
Riccardo Battisti e Chiara Lazzari, Ambiente Italia S.r.l. 
riccardo.battisti@ambienteitalia.it; chiara.lazzari@ambienteitalia.it   

Richieste di informazioni per la stampa e i media 
Martin Stroleny, Euroheat & Power AISBL 
ms@euroheat.org