Il progetto:
Il progetto CLEVER Cities mira a promuovere uno schema replicabile di rigenerazione urbana sostenibile e socialmente inclusiva in otto città europee, e una sudamericana. A definire la rigenerazione degli spazi urbani è il ruolo degli elementi naturalistici, le cosiddette “Nature-Based Solutions”, che diventano lo strumento della rigenerazione stessa, portando benefici non soltanto sul piano ambientale, ma anche sociale, culturale ed economico.
Numeri:
9 Città
Amburgo, londra, milano + 6 fellow cities
14.500.000 €
di finanziamento
2018 – 2023
periodo
Contesto:
Più di un quarto della popolazione dell’Unione Europea vive in città, spazi spesso privi di zone verdi e natura. Oltre ad avere un impatto sulla qualità della vita delle persone che abitano in città, la mancanza di zone verdi rappresenta ovviamente anche un problema a livello ambientale.
Attività svolte:
Le Nature-based solutions (NBS) sono soluzioni che prevedono l’utilizzo di elementi naturali, come piante, alberi e spazi verdi per affrontare problemi socio-ambientali, anche in contesti urbani.
CLEVER Cities vuole adottare NBS come mezzo per migliorare la salute pubblica, la coesione sociale, la sicurezza dei cittadini e creare opportunità economiche.
I principali obiettivi di CLEVER Cities sono:
- Sviluppare un approccio innovativo di co-creazione ed implementazione per promuovere una rigenerazione urbana sostenibile e socialmente inclusiva;
- Inserire le Nature-based solutions come strumento nei processi di pianificazione urbana;
- Attivare dei laboratori all’interno dei quali realizzare Nature-based solutions grazie ad un procedimento di co-creazione;
- Monitorare i risultati delle azioni realizzate nell’ottica di una valutazione dei risultati e della replicabilità dell’intervento.
A Milano, il gruppo di lavoro composto da Ambiente Italia, Comune di Milano, AMAT, RFI, Fondazione Politecnico, WWF Ricerche e Progetti, Cooperativa Eliante, lavorerà alla progettazione e realizzazione di barriere antirumore attraverso l’inserimento di elementi naturalistici e l’implementazione di infrastrutture verdi in corrispondenza della nuova stazione di Tibaldi; la realizzazione di tetti verdi attraverso il coinvolgimento della rete di stakeholder locali (condomini amministratori e proprietari e affittuari di abitazioni, esperti di coperture verdi e imprese specializzate), la previsione di incentivi dedicati e una campagna informativa capillare; la gestione innovativa e partecipata del verde e l’integrazione di elementi sperimentali in grado di mitigare il rumore verso la linea ferroviaria su un’area verde in via Giambellino.
Visita il sito del progetto cliccando qui.
Partnership:
- Freie und Hansestadt Hamburg –DE (coordinatore)
- Agentia Pentru Protectia Mediului Covasna – RO
- AMBIENTE ITALIA SRL – IT
- Ayuntamiento de Madrid – ES
- Belgrade City Administration – RS
- Centre for Experiments in Urban Studies – CEUS – RS
- Comune di Milano – IT
- Dimos Lariseon – GR
- Ecologic Institut gemeinnützige GmbH – DE
- European Business and Innovation Centre Network AISBL – BE
- Fondazione Politecnico di Milano – IT
- Fundacion Tecnalia Research & Innovation – ES
- Greater London Authority – UK
- Groundwork London – UK
- Green4cities GMBH – AT
- Hafencity Universitat Hamburg – DE
- Hamburgisches Weltwirtschaftsinstitut Gemeinnutzige GMBH – DE
- ICLEI European Secretariat GMBH (ICLEI Europasekretariat GMBH) – DE
- ICLEI – Local Governments For Sustainability EV – DE
- Malmo Stad – SE
- Municipiul Sfantu Gheorghe – RO
- Peabody – UK
- Rete Ferroviaria Italiana – IT
- Secretaria de Ambiente, Municipio del Distrito Metropolitano de Quito – Ecuador
- Social Finance Limited – UK
- Societa Cooperativa Sociale Eliante Onlus – IT
- STEG Stadterneuerungs- und Stadtentwicklungsgesellschaft Hamburg mbH – DE
- Technische Universitat Hamburg-Harburg – DE
- The Young Foundation LBG – UK
- Umweltbundesamt Gesellschaft mit Beschrankter Haftung (UBA GMBH) – AT
- Universitaetsklinikum Essen – DE
- WWF Ricerche e Progetti Srl – IT
- Yepezsalmon Yepez Salmon Asociados S.A. – Ecuador