Nel corso dell’estate 2021 Ambiente Italia ha svolto il servizio di consulenza a Oleificio Zucchi finalizzato alla certificazione secondo criteri di sostenibilità della gamma degli oli di oliva e di semi destinati alla Grande Distribuzione, all’Ho.Re.Ca e industria alimentare. Il supporto di Ambiente Italia ha permesso a Oleificio Zucchi di superare con successo le verifiche effettuate dall’ente di certificazione. In questi giorni, dal 31 agosto al 1 settembre, Oleificio Zucchi è inoltre presente con uno stand presso la fiera Cibus di Parma, dove vengono presentati i prodotti che sono stati oggetto di certificazione.
Uno di questi è l’olio extravergine di oliva 100% italiano, uno dei prodotti di punta del marchio. La sua filiera produttiva (dall’ estrazione delle olive alla distribuzione al consumatore finale) viene valutata sulla base di requisiti stabiliti nel disciplinare DTP 125. Al suo interno sono contenuti i 4 pilastri della sostenibilità di prodotto: ambientale, sociale, economico e nutrizionale. Si tratta del quinto anno di sviluppo del progetto, che prevede il coinvolgimento attivo delle aziende agricole di 5 organizzazioni di produttori nazionali che vengono sottoposte annualmente ad attività di audit e sono interessate alla raccolta di informazioni attraverso un innovativo portale.
Ambiente Italia effettua inoltre la valutazione delle prestazioni ambientali della filiera utilizzando la metodologia della PEF (Product Environmental Footprint) dell’Unione Europea, predisponendo le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto. Le valutazioni d’impatto, nel corso di quest’ultima campagna olivicola 2020-21, sono comunicate attraverso 5 indicatori che mostrano l’incidenza delle produzioni che riguardano tutta la filiera su:
- clima (attraverso l’indicatore di impronta di carbonio);
- acqua (2 indicatori: scarsità idrica ed effetti sull’eutrofizzazione);
- inquinanti emessi in atmosfera (contributo al fenomeno delle piogge acide);
- uso del suolo.
Gli indicatori di impatto hanno permesso alla filiera di programmare le opportune azioni di miglioramento. In questi anni i temi al centro
sono stati le tecniche di coltivazione (anche per proteggere il valore di biodiversità dei territori, che viene annualmente monitorato), i consumi di energia, il recupero dei rifiuti e i materiali da imballaggio.
Una seconda gamma di prodotti certificata riguarda l’olio di semi da filiera sostenibile. Ambiente Italia effettua le analisi della filiera attraverso il calcolo della carbon footprint di prodotto, seguendo le indicazioni del disciplinare DTP 112. Sono 4 le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto realizzate da Ambiente Italia, una per ogni tipologia di olio di semi, dove è evidenziato il contributo all’effetto serra. Per l’ultima edizione la bottiglia da 1 litro è realizzata al 50% in R-PET, un materiale plastico derivato dal riciclaggio di imballi in PET, che permette di ridurre le emissioni di CO2 e l’immissione di nuova plastica nell’ambiente.