Il progetto:

Ambiente Italia si è occupata della redazione di uno Studio di fattibilità che individuasse tipologia e localizzazione di interventi finalizzati alla redazione di un corridoio di connessione ecologica tra il Bosco di Vanzago ed il Parco delle Groane, in Provincia di Milano.

L’incarico includeva infine la verifica dell’effettiva fattibilità tecnico-economica delle alternative proposte.

Gli obiettivi specifici del progetto comprendevano:

  • Aggiornamento e sistematizzazione delle informazioni riguardanti la presenza di specie faunistiche, individuazione di quelle focali, maggiormente sensibili alla frammentazione ambientale e definizione del livello di funzionalità ecologica del territorio.
  • Individuazione delle aree ad elevato valore naturalistico all’interno dei sistemi rurali, per la definizione di strategie gestionali in grado di armonizzare le esigenze di produzione agricola e di tutela della biodiversità
  • Rafforzamento delle dinamiche di sensibilizzazione, dialogo e collaborazione tra istituzioni e attori territoriali relativamente alla conservazione delle aree naturali, degli agro ecosistemi e dei caratteri del paesaggio;
  • Identificazione di interventi di miglioramento ambientale, in grado di realizzare la connettività ecologica e di offrire opportunità di valorizzazione territoriale e diversificazione delle attività legate alle aziende agricole
  • Salvaguardia dei varchi residuali, onde evitare che ulteriori trasformazioni del suolo compromettano in maniera definitiva la permeabilità del territorio

Attività svolte:

Valutazione del contesto e analisi degli assetti proprietari. Valutazione delle previsioni contenute negli strumenti di valutazione territoriale-paesaggistica, ambientale ed urbanistica in relazione al corridoio ecologico. La fase iniziale dello studio prevede una ricostruzione del quadro conoscitivo relativo ai caratteri del territorio prevede una ricostruzione del quadro conoscitivo relativo ai caratteri del territorio. Sono state considerate le previsioni e la disciplina dei seguenti strumenti di pianificazione territoriale-paesaggistica, ambientale e urbanistica relativi al territorio interessato dal Progetto:

  • Rete Ecologica Regionale (Piano Territoriale Regionale)
  • Rete Ecologica Provinciale
  • Piano Territoriale di Coordinamento del Parco delle Groane
  • Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Agricolo Sud Milano
  • Piano di gestione del SIC-ZPS e Riserva naturale del Bosco di Vanzago
  • Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano
  • Piani di Governo del Territorio dei Comuni interessati

Analisi naturalistiche per la costruzione della lista della fauna dei vertebrati presenti nel territorio e la successiva selezione delle specie focali e delle specie di riferimento per le azioni del corridoio. Sono state considerate le conoscenze sulla vegetazione e la fauna già disponibili, tratte dalle diverse pubblicazioni scientifiche.

Individuazione degli interventi di connessione e la loro descrizione

La selezione degli interventi da effettuare in una Rete Ecologica deve tenere conto delle esigenze delle specie focali assunte quali riferimento e quindi contemplare azioni di incremento e quindi contemplare azioni di incremento della superficie degli habitat, del grado di connettività alla scala di paesaggio, della qualità degli habitat e di diminuzione dell’impatto da fattori antropici, includendo, in quest’ultimo caso, anche quelli di deframmentazione delle barriere con opportuni passaggi utilizzabili dalla fauna terrestre.

Gli interventi, ad un primo livello, devono essere definiti in modo da assicurare l’idoneità ecologica, tenendo conto delle condizioni di ogni varco da deframmentare o ogni porzione di territorio dove è opportuno ricreare o qualificare, funzionalmente, habitat od elementi di connessione.

Valutazione della fattibilità tecnica ed economica e definizione degli strumenti operativi e gestionali

L’area oggetto dello studio di fattibilità copre un territorio molto ampio e frammentato da un gran numero di insediamenti e infrastrutture, alcune delle quali di grande dimensione.

La deframmentazione dell’intero tratto analizzato richiede un considerevole investimento di risorse economiche ed amministrative, necessariamente da distribuire su un arco temporale ampio.

Ne consegue la necessità di suddividere l’intervento in diverse fasi garantendo per ciascuna il conseguimento di un risultato compiuto in termini di consistenza e continuità del corridoio. La presenza del corso dell’Olona al centro dell’area studio consente di ripartire agevolmente gli interventi in due fasi principali: dall’Oasi di Vanzago al corso dell’Olona, dall’Olona al Parco Groane.

 

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