Abstract:

Ambiente Italia ha predisposto lo Studio di Impatto Ambientale del Progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della valle del Torrente Guisa nei comuni di Garbagnate milanese e Bollate (MI), affidato da ERSAF a un raggruppamento costituito da Studio Majone, IRIDRA, Ambiente Italia, RDM Progetti.

Il progetto:

L’intervento, proposto da EXPO 2015 SPA nell’ambito del progetto Vie d’Acqua, consiste nella realizzazione di un’area golenale principale a sinistra orografica del torrente per una superficie pari a 110.000 mq e volume massimo di invaso pari a 155.000 m3, e nella sistemazione dell’alveo del torrente a valle dell’area golenale per una lunghezza complessiva di 560 metri. È inoltre stata prevista la realizzazione di un’area golenale secondaria per una superficie pari a 17.000 mq. Lo Studio di Impatto Ambientale ha preso in considerazione il quadro programmatico e vincolistico, gli usi del suolo attuali e previsti, vegetazione flora e fauna, l’accessibilità al sito, la qualità dell’aria e il clima sonoro; gli impatti potenziali sono stati individuati e descritti con riferimento sia alla fase di cantiere sia alla fase di esercizio.

Nello specifico la realizzazione dell’area golenale principale a sinistra orografica del Torrente Guisa (per una superficie pari a 110.000 m² per un volume massimo di invaso pari a 155.000 m³ nell’area a frequente allagamento e pari a 135.000 m³ nell’area a raro allagamento) ricade in parte nel Comune di Bollate ed in parte in quello di Garbagnate Milanese, e quindi la deviazione del Torrente Guisa con creazione di un nuovo percorso interno all’area di frequente allagamento dell’area golenale principale.

La sistemazione dell’alveo del Torrente Guisa a valle dell’area golenale principale ricade in parte nel Comune di Bollate ed in parte in quello di Arese (per una lunghezza complessiva pari a 560 m)
La realizzazione dell’area golenale secondaria intorno al Torrente Guisa ricade nel Comune di Garbagnate Milanese (per una superficie complessiva pari a 17.000 m² per un volume massimo di invaso pari a 19.000 m³).

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