Il progetto:

Ambiente Italia ha realizzato uno Studio di impatto ambientale per la società Tecnowatt S.r.l., con sede a Ravenna. Tecnowatt ha presentato in data 15/03/1993 apposita domanda corredata da progetto di massima per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Boalzo nel Comune di Tiglio. A seguito dell’esperita istruttoria prevista dal T.U. 1775/33, la Regione Lombardia, Direzione Generale Servizi di Pubblica Utilità con Decreto n° 9422 del 5 ottobre 1995 ha concesso alla società Tecnowatt S.r.l. di derivare moduli max 3 (300 l/s) e moduli medi 1,425 (142,5 l/s) di acqua a uso idroelettrico per produrre sul salto di m 515,2 e la potenza nominale media di kW 719.

Numeri:

7,03 km2

superficie bacino idrico

5 Categorie

di impatto analizzate

2013-2015

periodo di Svolgimento

Attività svolte:

Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) è stato impostato e realizzato conformemente alle disposizioni di cui alla Legge Regionale 38/1998 e al Decreto Legislativo 152/2006 come da ultimo modificato dal D.Lgs. 128/2010 e coerentemente con le linee guida vigenti a livello regionale e nazionale.
Il SIA comprende:

  • Quadro di riferimento progettuali

Opera di presa. L’opera di presa è del tipo a traversa sub-alveo con caditoia di presa dotata di soprastante griglia del tipo autopulente in acciaio zincato. L’accesso all’opera di presa sarà garantito attraverso una pista sterrata realizzata a partire dalla strada esistente che dall’abitato di Teglio si inoltra all’interno della Valle del Boalzo.

Centrale elettrica e canale di scarico. L’edificio adibito a centrale è parzialmente incassato nel versante della montagna sulla sponda destra del torrente Boalzo nel comune di Teglio, in prossimità di una camera di interruzione del pluvio irriguo del Consorzio Sponda Destra Soliva. Il canale di restituzione ha origine dalla fossa turbine e risulta totalmente interrato.

Connessione elettrica. Il progetto prevede la realizzazione di una linea elettrica (15 kV) completamente interrata per uno sviluppo complessivo pari a 660 m; percorso che dalla Centrale di produzione scende lungo l’esistente strada sterrata costeggiando l’alveo del torrente Boalzo, fino all’incrocio con la strada Comunale di via Albaredo; da qui prosegue lungo la strada comunale fino al palo ENEL della derivazione P.T.P. Canali.

  • Quadro di riferimento programmatico

Sono state prese in considerazione tre aspetti di pianificazione (Territoriale e Urbanistica, di settore e Regimi vincolistici), individuando tutti i documenti e i profili regolatori e di tutela inerenti al progetto.

  • Quadro di riferimento ambientale e stima degli impatti

La stima degli impatti permette di individuare e caratterizzare i potenziali impatti derivanti dalla realizzazione del progetto, di stimare le potenziali modifiche indotte sull’ambiente (situazione post operam), individuare e descrivere le misure da adottare per minimizzare, mitigare o compensare gli impatti del progetto.

I principali impatti individuati, relativamente ai quali sono state effettuate specifiche valutazioni, sono i seguenti:

  • Sottosuolo
  • Fauna ed ecosistema acquatico
  • Assetto Forestale
  • Paesaggio
  • Impatto acustico

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