Il progetto:

Il gruppo di lavoro di Ambiente Italia ha predisposto tutti gli elaborati tecnico-analitici per la procedura di VAS del Piano Regolatore Comunale (PRGC) del Comune di Alba (CN).

Gli obiettivi ambientali del piano sono i seguenti:

1. Limitare gli interventi urbanistici nelle zone ad alto rischio idraulico agli insediamenti esistenti e non a nuovi insediamenti, anche se sono state eseguite e collaudate le opere di minimizzazione del rischio,
2. Minimizzazione / riduzione dell’inquinamento atmosferico.
3. Minimizzazione / riduzione dell’inquinamento delle acque.
4. Razionalizzare i consumi energetici (ottimizzazione dell’accoppiamento tra domanda e offerta di energia con particolare riferimento alle aree adibite ad attività industriali e artigianali).
5. Ridurre l’inquinamento acustico: indicazioni per la scelta di interventi che consentiranno di mantenere un elevato standard acustico contenendo l’impatto acustico prodotto dal traffico e dalle attività industriali.

Numeri:

Il contesto:

L’iter di formazione del PRGC di Alba e, conseguentemente, la redazione del Rapporto Ambientale per la valutazione strategica ambientale, è stato particolarmente lungo e complesso: iniziato nel 2004, con l’approvazione, in Consiglio Comunale, della Delibera Programmatica, è proseguito con l’adozione, nel luglio 2011, in Consiglio Comunale, del Progetto preliminare di Piano e della correlata versione (aggiornata rispetto a quella del 2009) del Rapporto Ambientale, e con la successiva adozione del Progetto definitivo di Piano, assieme alla versione aggiornata del Rapporto Ambientale, nel marzo del 2013, con correzioni apportate al solo Piano, nell’ottobre 2013, mediante ulteriore atto deliberativo (D.C.C. 67/2013).
Il Rapporto Ambientale, tenendo conto di quanto contenuto Parere motivato assunto con la Determina n. 7, del 18.12.2014, è stato ulteriormente modificato, predisponendo, nel novembre 2015, la versione finale.

Alla luce degli studi e delle analisi effettuate sono state proposte alcune misure di mitigazione e compensazione per ciascuna delle categorie prese in esame.

Alcune di esse sono:

Acqua

1.Risparmio idrico

a. realizzazione di reti idriche duali fra uso potabile e altri usi negli insediamenti abitativi, commerciali e produttivi di rilevanti dimensioni, di nuova edificazione o derivanti da demolizioni e ricostruzioni;
b. sistemi di collettamento differenziati per le acque piovane e le acque reflue;
c. utilizzo di fonti di approvvigionamento differenziate in relazione all’uso finale delle risorse idriche;
d. reimpiego delle acque meteoriche;
e. riutilizzo, negli insediamenti produttivi che prevedono un significativo consumo di risorsa idrica, di acque reflue o già usate nel ciclo produttivo;
f. installazione di contatori individuali dei consumi di acqua potabile;
g. diffusione dei metodi e delle apparecchiature per il risparmio idrico domestico e nei settori industriale e terziario

2. Bilancio idrico e controllo dell’inquinamento delle acque e dei suoli:

a. perseguire la massima permeabilità superficiale possibile, compatibilmente con le caratteristiche di vulnerabilità degli acquiferi presenti nell’area e in relazione alle attività svolte, allo scopo di mantenere una funzione di ricarica della falda.

Suolo

1.  Mantenere la permeabilità dei suoli,

2. Gestione e recupero delle acque meteoriche

Aria

1. Valutazione dei parametri meteorologici per quanto riguarda la possibile dispersione degli inquinanti

2. Rilocalizzazione di esistenti attività produttive

3. Adozione di tecnologie pulite e di sistemi di abbattimento delle emissioni in atmosfera

Ambiente e Salute

1. Tutela della popolazione dai rischi industriali;
2. Coerenza delle trasformazioni con il piano di classificazione acustica comunale;
3. Rispetto delle fasce relative alla linee elettriche ed elettrodotti;
4. Inserimento paesaggistico ed ambientale degli impianti tecnologici a rete e puntuali

Insediamento Urbano e Mobilità

1. Introduzione di sistemi di moderazione del traffico e realizzazione di strade con ampiezza tale da poter facilmente accogliere la pista ciclabile.

Rifiuti

1. Individuazione di appositi ed adeguati spazi per l’organizzazione della raccolta differenziata;
2. Localizzazione dei contenitori, delle piattaforme, dei punti di conferimento e delle strutture logistiche a servizio dei rifiuti.

Energia

1. Radiazione solare, illuminazione, schermature degli edifici;
2. Riduzione dei consumi energetici;
3. Produzione di energia da fonti rinnovabili

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