Cos’è la VIA?
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è la procedura mediante la quale l’autorità competente accerta – prima dell’’autorizzazione – la compatibilità ambientale di un progetto in relazione al contesto ambientale nel quale si trova. La procedura prevede la presentazione di uno studio d’impatto ambientale (o preliminare ambientale) da parte di chi propone il progetto. L’amministrazione competente si occupa di valutare la documentazione presentata e richiedere eventuali informazioni supplementari.
Viene infine adottato un provvedimento di compatibilità (o di esclusione dalla VIA) in merito agli impatti ambientali del progetto, che viene integrato nel provvedimento di approvazione o autorizzazione del progetto
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procedure di valutazione seguite
Perché la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) serve alla tua azienda?
La VIA è stata introdotta nell’ordinamento comunitario nel 1985 con la Direttiva 85/337/CEE, cui sono seguite diverse direttive che ne hanno progressivamente ampliato e dettagliato il campo di applicazione successivamente (ultima la direttiva 2014/52/UE). A livello nazionale, è disciplinata dal D.Lgs. 152/2006 s.m.i. (Testo Unico Ambiente, parte seconda, Titolo III).
È obbligatoria per diverse tipologie di infrastrutture e impianti (es. assi viari, porti, impianti chimici, impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici, impianti di smaltimento e recupero di rifiuti, cambiamento di uso di aree non coltivate, allevamenti intensivi, progetti di sviluppo di zone industriali, produttive, di aree urbane, villaggi turistici, ecc.).